Annales_3:Si vis pacem para bellum

Annales_3

Posted by Massimo Meridio On lunedì 26 marzo 2012 0 commenti

Nel poema manca una connessione unitaria delle singole parti, perciò non è facile rintracciare un unico motivo ispiratore, anche se il filo conduttore di tutta l'opera è Roma.
È proprio sulla missione civilizzatrice di Roma che si incentra il patriottismo di Ennio, fondato sui valori dell'uomo e della civiltà prima ancora che sulla guerra. La romanità di Ennio non risiede soltanto nella celebrazione di Roma, bensì poggia anche sulla concezione dell'arte e sugli espedienti poetici. Nel proemio del libro VII (all'inizio della seconda esade) Ennio illustra gli ideali della sua arte e dice di essere superiore ai poeti che hanno scritto prima di lui e che avevano composto in saturni (allusione a Nevio).
Dunque il poeta dichiara di conoscere solo lui la vera arte, quella fondata sulla doctrina, ispiratagli dalle Muse e indicatagli in sogno da Omero, e si professa dicti studiosus, cioè quello che in greco si direbbe philologos, colui che ha una preparazione linguistica e letteraria.

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