Letteratura latina _8:Si vis pacem para bellum

Letteratura latina _8

Posted by Massimo Meridio On martedì 27 marzo 2012 0 commenti

LA LETTERATURA NELL’ETA’ GIULIO-CLAUDIA

- età giulio-claudia, comprende:
    a. età di Tiberio e di Claudio (dal 14 al 68): l'assolutismo del principe si traduce in una letteratura conformistica o ideologicamente neutra (erudizione, opere grammaticali, ecc…): unica voce originale è, forse, quella di Fedro;
    b. età di Nerone (54-68): è contrassegnata da un rinnovamento delle lettere, specie negli anni in cui la presenza di Seneca al potere assicurò una certa libertà agl'intellettuali ed agli artisti. Figure esemplari furono Seneca, Persio, Lucano e Petronio;
- età dei Flavi (69-96): è caratterizzata da una razionalizzazione del potere assoluto che assume forme sempre più dispotiche (Domiziano). L'attività culturale non sfugge a tale logica, e la produzione letteraria è quindi prevalentemente accademica o conformistica (Quintiliano);
- età degli Antonini (II sec.): dopo la rinascita legata al dispotismo illuminato di Nerva e di Traiano (appartengono a questo periodo l'attività di Tacito, di Plinio il Giovane e di Giovenale), prevale una certa stanchezza provocata da una più generale crisi di ideali. Accanto alla erudizione storica o grammaticale, troviamo la ricerca esasperata di forme nuove (poetae novelli) capaci di mascherare col loro virtuosismo tecnico la povertà dei contenuti. Spicca in tale panorama l'attività di Apuleio, che testimonia l'inquietudine religiosa e, più in generale, la crisi ideale.

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