Sta riposta nel profondo dell'animo la memoria del giudizio di Paride, e dell'ingiuria fatta alla sua spregiata bellezza. (I, 26-27)
Manet alta mente repostum | Judicium Paridis spretaeque injuria formae.
Forse un giorno ci allieterà ricordare tutto questo. (I, 203)
Forsan et haec olim meminisse iuvabit.
Perseverate, e serbatevi a migliore avvenire. (I, 207)
Durate, et vosmet rebus servate secundis.
Al loro dominio non pongo né limiti di spazio né di tempo: | ho promesso un impero infinito. (I, 278-9)
His ego nec metas rerum nec tempora pono: / imperium sine fine dedi.
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