Publio Virgliio Marone (citazioni)_6:Si vis pacem para bellum

Publio Virgliio Marone (citazioni)_6

Posted by Massimo Meridio On lunedì 26 marzo 2012 0 commenti

Tu non cedere alle disgrazie, ma va' loro incontro con più coraggio. (VI, 95)
Tu ne cede malis, sed contra audentior ito.

Scendere agli Inferi è facile: la porta di Dite è aperta notte e giorno; ma risalire i gradini e tornare a vedere il cielo – qui sta il difficile, qui la vera fatica. (VI, 126-129)
Facilis descensus Averno:
noctes atque dies patet atri ianua Ditis;
sed revocare gradum superasque evadere ad auras,
hoc opus, hic labor est.

Perdonare quelli che si sottomettono e sconfiggere i superbi. (VI, 853)
Parcere subiectis et debellare superbos.


La paura aggiunse ali ai piedi. (VIII, 224)
Pedibus timor addidit alas.

Così si sale alle stelle (IX, 641)
Sic itur ad astra.

La fortuna aiuta gli audaci. (X, 284)
Audentes fortuna iuvat.

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